Piano piano si comincia a fare sul serio. Dopo gli ‘allenamenti condivisi’ con San Gaetano Catanoso (14-0), Ravagnese (13-0) ed Equipe Sicilia (4-1), ieri pomeriggio al centro sportivo Sant’Agata la Reggina ha affrontato in amichevole una pari grado, la Sicula Leonzio che, sotto la guida dall’ex amaranto Cozza, ha recentemente ottenuto la promozione dalla serie D. La gara è finita 1-1 con reti, entrambe nella ripresa e su rigore, di De Francesco all’11’ e di Bonfiglio a tempo scaduto.
L’allenatore Maurizi ha schierato fin dall’inizio quella che ormai sembra la formazione titolare, con la difesa a quattro, un rombo a centrocampo e due punte. Rimane pur sempre calcio d’estate, però è evidente la differenza di approccio dei giocatori amaranto in un test sicuramente più probante rispetto alle uscite precedenti. I bianconeri lentinesi, invece, erano reduci da un amichevole col Crotone persa di misura. Sia per i carichi di lavoro che per il caldo violento, i ritmi sono stati piuttosto blandi. Un po’ meglio la Leonzio nella prima parte della gara, poi, soprattutto all’inizio della ripresa, la Reggina ha preso il sopravvento fino al gol del vantaggio. A quel punto è iniziata la prevista girandola di sostituzioni, soprattutto da parte bianconera.
Gara tutto sommato noiosa, eccessivamente spezzettata da ripetuti falli che hanno ulteriormente impedito che lo svolgimento fosse scorrevole. La squadra di Maurizi ha evidenziato l’intenzione di far partire l’azione dalle retrovie, sia con i difensori, che talvolta hanno mostrato una certa sufficienza pur pressati dagli avversari, che soprattutto con De Francesco. Più frequenti i tentativi di sfruttare il fronte sinistro per la presenza di Solerio e Porcino, maggiormente avvezzi a giostrare sull’esterno rispetto a Laezza e Marino. La manovra, tendenzialmente con palla rasoterra, ancora alla ricerca degli automatismi, non è stata particolarmente fluida, con tentativi di scambi ravvicinati soprattutto sulla tre quarti, ma, tranne che in qualche circostanza, non sono state create occasioni limpide. Qualche difficoltà in fase difensiva durante le chiusure degli inserimenti centrali. Inoltre, la squadra ha la tendenza a fare un pressing alto fin dall’inizio dell’azione avversaria, e su questo Maurizi ha spesso sollecitato i suoi giocatori.
Passando alla cronaca, la prima opportunità è stata per la Reggina, con una triangolazione Tulissi-Porcino-Marino con tiro a lato da favorevole posizione. Poi due occasioni della Leonzio, entrambe sventate da Cucchietti, la seconda soprattutto quando si è trovato a tu per tu con Ferreira. Gli amaranto hanno replicato con un bel tiro da fuori di Marino, originato da un’incursione di Solerio, deviato in angolo, ed una conclusione di Tulissi che ha tirato addosso al portiere a colpo sicuro. Nella ripresa, oltre a due opportunità sprecate da Bianchimano e da Fortunato a due passi dalla porta, le uniche note riguardano le azioni che hanno originato i due calci di rigore, quello amaranto per un duplice intervento scomposto dei difensori su Laezza e Porcino, quello del pareggio per un ingenuo fallo di Solerio su Masocco. La gara, corretta, si è un po’ surriscaldata nella fase finale per qualche intervento eccessivamente rude.
Queste le formazioni.
Reggina: Cucchietti; Laezza, Di Filippo, Gatti, Solerio; De Francesco, Marino (Fortunato), Porcino, Tulissi (Silenzi); Bianchimano (Garufi), Sciamanna (Bezziccheri). A disp., Licastro, Amato, Auriletto, Tazza. All. Maurizi
Sicula Leonzio: Narciso, Giuliano, Squillace (De Rossi), Cozza, Monteleone (Gianola), Camilleri (Arcidiacono), Russo (Masocco), Marano (Gammone), Ferreira (De Felice), D’Amico, Bollino (Bonfiglio). A disp., Ciotti, Granata. All. Rigoli.
La partita è stata disputata al Sant’Agata perché le condizioni del ‘Granillo’, soprattutto dopo lo svolgimento del Campus Real Madrid, non lo hanno reso praticabile, costringendo il numeroso pubblico presente (alcune centinaia) ad assistervi scomodamente sistemato dietro la rete di recinzione. Nell’amichevole con la Leonzio, ha fatto la sua prima apparizione l’ultimo arrivato in maglia amaranto, Jacopo Fortunato, centrocampista offensivo destro, classe ‘90, lo scorso anno in serie D con il Chieri (15 presenze, 4 reti) e il Delta Rovigo (27 pres., 7 gol). Ha totalizzato 85 presenze con 8 reti in serie C con le maglie di Como, Spal, Treviso, Mantova, Pordenone, Paganese, oltre a 19 pres. e 2 gol in C2 col Mantova. Una presenza in Nazionale Under 20 quando era nelle giovanili dell’Inter. Nella precedente uscita con l’Equipe Sicilia ha esordito un altro neo amaranto, Salvatore Tazza, difensore destro classe ‘98 in prestito dal Benevento. Cresciuto nel settore giovanile della squadra campana, nelle ultime due stagioni ha giocato nella ‘primavera’ del Bologna.
forza reggina nei secoli fedele!