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L’Arma dei Carabinieri oggi compie 203 anni: anche a Reggio Calabria si sono svolte le celebrazioni per l’anniversario, presso l’aula polifunzionale “Col. Cosimo Giuseppe Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri della città sullo Stretto. Duecento anni sono passati da quando il corpo militare fu fondato nell’allora Regno di Sardegna ed è dal 1814, come ribadito ad inizio cerimonia, che i carabinieri continuano a distinguersi in Italia con il loro eccellente lavoro. Nella sala gremita di persone, tra cui diversi rappresentanti delle istituzione pubbliche e militari, il primo argomento accennato dagli oratori è stato il ricordo di tutti quei carabinieri morti nell’adempimento del dovere, sia in Italia che all’estero nelle missioni internazionali (un esempio su tutti, i caduti di Nassiriya). Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata la volta della missiva inviata dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, letta in aula dal comandante della Scuola, Col. Davide Rossi: «Oggi ci sono circa 110.000 carabinieri in servizio in tutta Italia – c’era scritto, tra l’altro, nella lettera – il lavoro intenso dell’Arma ha portato a risultati storici eccellenti, fino ad ora. Grazie all’appassionato impegno profuso abbiamo aggiunto, ma continueremo a farlo, un altro tassello nella storia del Corpo per la prevenzione e il contrasto di ogni attività illegale o criminosa, anche per quanto riguarda l’associazione a delinquere di stampo mafioso (è un riferimento al lavoro dei militari del Comando provinciale di Reggio, che ha portato nei giorni scorsi alla cattura del latitante di ndrangheta Giuseppe Giorgi, n.d.r.). L’Arma ha sempre visto il suo lavoro al servizio dei cittadini come una forma di pura solidarietà e sostegno incondizionato; la nostra è una fedeltà laica non solo verso lo Stato, ma anche verso la società e il cittadino. Una menzione speciale – ha concluso la missiva – va alle famiglie dei carabinieri, come loro pazienti e tenaci nello sforzo e nel sacrificio».

L’elogio dei carabinieri di Reggio

A prendere la parola è stato poi il Comandante Provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, il colonnello Giancarlo Scafuri: «Nonostante si trovino ad operare in un contesto a volte difficile, i militari di Reggio restano sereni e semplici nello svolgere il loro lavoro – ha dichiarato – rivolgo una parola di conforto alle famiglie dei carabinieri deceduti mentre compivano il loro dovere, alcune delle quali presenti oggi in quest’aula. Posso garantire che, dopo le ottime operazioni svolte finora, l’Arma farà sempre di più». Sono frasi, queste, che in qualche modo hanno risposto alle polemiche (francamente esagerate) rivolte nei giorni scorsi ai carabinieri a causa dell’ormai famoso baciamano a Giuseppe Giorgi, mentre quest’ultimo veniva portato via dai militari di San Luca.

I riconoscimenti e gli encomi

Successivamente, è arrivato il momento dei riconoscimenti e delle premiazioni tributati a quei carabinieri distintisi, anche eroicamente, in alcune operazioni di indagini e servizio: tra questi, gli appuntati Antonino Leonardo e Giuseppe Paratore, che salvarono alcune persone dalla furia di un torrente in piena a Bruzzano Zeffirio (Rc); i militari Emanuele Gentile, Francesco Marturano e Giovanni Zarra, che qualche anno fa hanno portato a termine una brillante operazione antimafia a Rosarno (Rc); il capitano Giuseppe Nobile e Giovanni Luca Sardina, che hanno sgominato a Rosarno un’organizzazione criminale articolata dedita allo spaccio di stupefacenti; Fernando Centonze e Nicola Reina, artefici di importanti indagini contro la ndrangheta; Maria Foglia, sempre per alcune indagini condotte nell’ambito di operazioni contro la criminalità organizzata; Luciano Muscari, per aver arrestato, dopo un furioso corpo a corpo, un pericoloso pregiudicato; Christian Proietti, Pietro Garofalo, Armando Avellino ed altri per aver fatto scattare le manette ai polsi di un latitante di Benestare (Rc). Dopo la proiezione di un filmato che riassumeva le migliori azioni di servizio dei carabinieri di Reggio Calabria, la fine della cerimonia è stata suggellata dall’esibizione del Coro San Paolo, diretto dalla prof.ssa Carmen Cantarella, con l’accompagnamento dei giovani dell’orchestra dei fiati “Concert Band” di Melicucco (Rc).

Alcuni momenti della celebrazione dell’anniversario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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